
Password Manager Cos'è e Perché Usarlo?
Un password manager è uno strumento software progettato per gestire, monitorare e proteggere in modo centralizzato le credenziali digitali, inclusi password, segreti e informazioni personali sensibili. Il suo scopo fondamentale è migliorare la sicurezza delle informazioni salvaguardando i dati sia individuali che organizzativi, semplificando al contempo l'accesso a numerosi account online. Questi strumenti sono diventati indispensabili nell'attuale panorama digitale, dove gli utenti devono gestire un numero crescente di account, ognuno dei quali richiede password uniche e complesse per una sicurezza ottimale.
Le funzionalità principali offerte universalmente da questi strumenti includono la generazione di password robuste e uniche per ogni account, l'archiviazione sicura di vari tipi di dati (ad esempio, dettagli di carte di credito, note sicure, documenti d'identità personali) e capacità di compilazione automatica per accessi e moduli su diversi dispositivi e piattaforme. Questa automazione riduce significativamente la "fatica da password", un problema comune in cui gli utenti riutilizzano password semplici o deboli a causa della difficoltà di ricordarne molte diverse. In tal modo, i password manager colmano le lacune di sicurezza associate a tali pratiche rischiose.
L'evoluzione dei password manager ha trasformato il loro ruolo da semplici strumenti di comodità a veri e propri hub di sicurezza completi. Inizialmente percepiti principalmente per la loro capacità di automatizzare l'inserimento delle credenziali e generare password, questi strumenti hanno ampliato le loro funzionalità in modo significativo. Oggi, integrano caratteristiche avanzate di cybersecurity come il supporto nativo per le passkey, che consentono l'accesso senza password. Molti includono autenticatori integrati per l'autenticazione a più fattori (MFA), aggiungendo un ulteriore livello di sicurezza oltre la semplice password. Inoltre, offrono funzionalità di rilevamento proattivo delle minacce, come il monitoraggio del dark web per avvisare gli utenti se le loro credenziali sono state compromesse, e avvisi in tempo reale in caso di violazioni dei dati. Alcune soluzioni, come Dashlane, includono persino servizi aggiuntivi come le VPN. Questa vasta espansione delle funzionalità indica una chiara tendenza: i password manager non sono più semplici contenitori di credenziali, ma si stanno evolvendo in componenti fondamentali di una strategia olistica di cybersecurity, capaci non solo di gestire le credenziali, ma anche di identificare proattivamente le minacce e facilitare l'autenticazione a più livelli. Ciò implica che gli utenti dovrebbero considerarli non solo strumenti di comodità, ma piattaforme di sicurezza essenziali che possono ridurre in modo significativo l'impronta di rischio digitale di un individuo o di un'organizzazione. Il valore offerto si estende oltre la semplice memorizzazione delle password, includendo la mitigazione attiva delle minacce e la protezione dell'identità.
Principi Fondamentali di Sicurezza: Crittografia e Architettura Zero-Knowledge
La sicurezza di un password manager si fonda sull'uso di robusti standard di crittografia, prevalentemente AES 256-bit. Questo algoritmo, riconosciuto a livello industriale, garantisce che i dati sensibili siano resi illeggibili senza la chiave di decrittografia corretta. In particolare, KeePass rafforza ulteriormente la sua sicurezza impiegando la crittografia ChaCha20 in aggiunta ad AES 256-bit. Un aspetto cruciale è che la crittografia dei dati avviene localmente sul dispositivo dell'utente prima che vengano trasmessi per l'archiviazione o la sincronizzazione, assicurando che i dati grezzi e non crittografati non lascino mai il controllo dell'utente.
L'architettura "zero-knowledge" è un principio fondamentale di privacy che garantisce che il fornitore del password manager stesso non abbia alcun mezzo per accedere o decifrare i dati memorizzati dall'utente. Questa progettazione significa che anche se i server di un fornitore fossero compromessi, i vault crittografati rimarrebbero inintelligibili agli attaccanti senza la password master dell'utente.
Per costruire la fiducia degli utenti, molti fornitori affidabili, tra cui Bitwarden, Enpass e LastPass, si sottopongono a audit di sicurezza indipendenti condotti da terze parti. Inoltre, le soluzioni open-source come Bitwarden, KeePass e Password Safe offrono un ulteriore livello di trasparenza consentendo l'esame pubblico del loro codice sorgente, il che permette alla comunità di verificare le affermazioni sulla sicurezza e identificare potenziali vulnerabilità.
Nonostante le affermazioni di "architettura zero-knowledge" e la robusta crittografia lato client siano principi ampiamente pubblicizzati e tecnicamente validi, la menzione ricorrente delle "violazioni dei dati" di LastPass presenta una contraddizione significativa. Se i dati sono effettivamente crittografati sul dispositivo dell'utente prima di essere trasmessi, come potrebbero queste violazioni influire sulla sicurezza dell'utente? Questa situazione suggerisce che, mentre il contenuto del vault potrebbe rimanere sicuro, altri elementi critici, come i metadati, i token di accesso, gli hash delle password master (anche se salati e iterati) o le vulnerabilità all'interno della sicurezza operativa e dell'infrastruttura cloud del fornitore, possono comunque essere compromessi. La protezione "zero-knowledge" tutela principalmente la riservatezza dei contenuti del vault. Tuttavia, non protegge intrinsecamente contro le violazioni che espongono altre informazioni sensibili o compromettono l'integrità o la disponibilità del servizio stesso. Una violazione nel sistema del fornitore di servizi potrebbe comunque portare ad attacchi di phishing, blocchi dell'account o all'esposizione di informazioni che aiutano gli attaccanti a prendere di mira gli utenti, anche se il vault principale rimane crittografato. Questo implica che gli utenti, in particolare quelli con un forte desiderio di sovranità sui propri dati, devono comprendere che affidarsi a un fornitore di cloud di terze parti, anche uno che dichiara "zero-knowledge", introduce una dipendenza dalla postura di sicurezza complessiva di quel fornitore. La richiesta esplicita dell'utente di sincronizzazione con NAS (Network Attached Storage) risponde direttamente a questa preoccupazione, eliminando il cloud di terze parti come potenziale vettore di attacco per l'archiviazione dei dati e spostando l'intero controllo e la responsabilità all'ambiente locale dell'utente. Questo evidenzia una comprensione più sfumata della sicurezza che va oltre la semplice crittografia.
Classificazione e Valutazione: Piani Gratuiti vs. Piani a Pagamento, Costi e Benefici
Il panorama dei password manager gratuiti varia significativamente in termini di utilità e limitazioni. KeePass si distingue come una soluzione veramente gratuita e open-source, offrendo password e dispositivi illimitati senza costi nascosti o restrizioni di funzionalità. Il suo "costo" principale è l'investimento significativo di tempo e competenze tecniche richiesto, dovuto alla sua curva di apprendimento ripida e all'interfaccia utente datata. Bitwarden offre anch'esso una "eccellente edizione gratuita per sempre" che include dispositivi e password illimitati, insieme al vantaggio unico della condivisione gratuita con un altro utente. Fondamentale è che il livello gratuito di Bitwarden supporta l'opzione di auto-hosting, altamente desiderabile, consentendo agli utenti di mantenere il pieno controllo dei propri dati.
In contrasto, molte offerte commerciali adottano un modello "freemium", in cui il livello gratuito è severamente limitato per incoraggiare gli aggiornamenti. Dashlane offre un piano gratuito molto limitato, che consente di memorizzare un massimo di 25 password e limita l'accesso a un singolo dispositivo, fungendo di fatto da prova. Allo stesso modo, il piano gratuito di LastPass è altamente restrittivo, limitando gli utenti all'uso su computer o dispositivi mobili, rendendo scomodo l'utilizzo su più dispositivi. NordPass offre password e archiviazione illimitate nel suo piano gratuito, ma impone un limite di un dispositivo. Enpass offre una versione desktop completamente gratuita con password illimitate, ma limita la sua versione mobile gratuita a sole 25 password e omette funzionalità avanzate come gli avvisi di violazione e l'identificazione 2FA.
Gli abbonamenti a pagamento sbloccano una gamma più ampia di funzionalità, inclusi l'accesso illimitato ai dispositivi, il supporto completo per più utenti (famiglie, team, aziende), funzionalità di sicurezza avanzate (ad esempio, VPN, monitoraggio del dark web, supporto prioritario) e maggiore archiviazione sicura per documenti e altri dati sensibili. I prezzi variano, con i piani individuali che vanno tipicamente da circa $1-2 al mese e i piani famiglia/business da $5-8 al mese, riflettendo il valore aggiunto e la scalabilità.
L'adozione diffusa dei modelli "freemium" da parte dei password manager commerciali (Dashlane, LastPass, NordPass, Enpass) rappresenta una strategia commerciale deliberata. Limitando severamente la funzionalità dei loro livelli gratuiti (ad esempio, limiti di dispositivi, limiti di password), questi fornitori spingono sottilmente gli utenti verso i loro abbonamenti a pagamento. Questo, a sua volta, implica una spinta verso i loro servizi di sincronizzazione cloud proprietari, poiché questi sono fondamentali per la funzionalità "dispositivi illimitati" offerta nei piani a pagamento. Le limitazioni del livello gratuito, come l'accesso a un singolo dispositivo per LastPass o NordPass, creano direttamente una frizione per l'utente, rendendo la gestione delle password su più dispositivi impraticabile senza un aggiornamento al piano a pagamento. Poiché i piani a pagamento si basano quasi universalmente sul cloud del fornitore per una sincronizzazione senza interruzioni, l'offerta "gratuita" funge da porta d'accesso a soluzioni dipendenti dal cloud. Per gli utenti che privilegiano la sovranità dei dati e la sincronizzazione con NAS, questo modello freemium è in gran parte irrilevante o addirittura controproducente, poiché il percorso che incoraggia porta a un ecosistema incentrato sul cloud. Ciò rafforza il valore delle alternative veramente gratuite e open-source come KeePass o Bitwarden auto-ospitato, che non impiegano tali strategie per spingere gli utenti verso servizi cloud proprietari.
Servizi Cloud di Sincronizzazione Integrati: Convenienza vs. Controllo
La maggior parte dei principali password manager, inclusi 1Password, Dashlane, Keeper, NordPass, LastPass e Bitwarden (nella sua configurazione predefinita), operano su un modello di sincronizzazione "cloud-first". Questo significa che i dati crittografati degli utenti vengono archiviati sui server del fornitore e sincronizzati automaticamente su tutti i dispositivi dell'utente. Questa configurazione offre un'elevata convenienza, garantendo che le password siano sempre aggiornate e accessibili ovunque ci sia una connessione internet.
Tuttavia, per gli utenti che desiderano sincronizzare i propri dati con un NAS (Network Attached Storage) senza utilizzare servizi cloud pubblici di terze parti come Google Drive o Dropbox, le opzioni si restringono significativamente. La maggior parte dei password manager basati su cloud non offre una sincronizzazione diretta con NAS come funzionalità standard. La loro architettura è intrinsecamente legata ai propri server cloud per la sincronizzazione e la disponibilità su più dispositivi.
Esistono tuttavia alcune eccezioni notevoli e approcci alternativi:
- Enpass: Questo password manager si distingue per la sua flessibilità nell'archiviazione dei dati. Non memorizza i dati degli utenti sui propri server, ma consente agli utenti di archiviare i propri vault crittografati localmente o su un servizio cloud di terze parti a loro scelta. Enpass supporta esplicitamente la sincronizzazione con NAS tramite WebDAV, come dimostrato dalla sua capacità di connettersi e sincronizzare i vault con Synology NAS utilizzando questo protocollo. Offre anche una sincronizzazione "cloudless" tramite rete locale o cartella del dispositivo, inclusa la sincronizzazione Wi-Fi e la sincronizzazione delle cartelle. Questo approccio offre un controllo significativo sulla posizione dei dati, ma la configurazione può richiedere passaggi aggiuntivi.
- KeePass: Essendo una soluzione open-source e gratuita, KeePass offre il massimo controllo sulla posizione dei dati. I suoi database sono file locali che possono essere archiviati su un disco rigido locale, una condivisione di rete o un server file. KeePass supporta la sincronizzazione tramite vari protocolli, inclusi FTP, HTTP, HTTPS e WebDAV. Ciò significa che un utente può configurare il proprio NAS come destinazione per la sincronizzazione tramite WebDAV o una condivisione di rete, garantendo che i dati rimangano all'interno della propria rete privata. Sebbene non sia "plug-and-play", la sua natura open-source e le opzioni di sincronizzazione manuale lo rendono ideale per chi cerca la sovranità dei dati.
- Bitwarden (Self-Hosted): Bitwarden offre un'opzione unica di auto-hosting, che consente agli utenti di eseguire l'applicazione server di Bitwarden sulla propria rete o server, inclusi i NAS. Questa funzionalità è disponibile per tutti i tipi di account (Gratuito, Premium, Famiglie). L'auto-hosting di Bitwarden offre il controllo completo sui dati, poiché questi non vengono mai archiviati sui server di Bitwarden, ma solo sull'hardware dell'utente. Tuttavia, questa opzione richiede una notevole competenza tecnica per la configurazione e la manutenzione, inclusa la gestione della sicurezza della rete e dei backup. La disponibilità del vault dipenderà interamente dall'infrastruttura locale dell'utente.
- Sticky Password: Si distingue per offrire sia la sincronizzazione cloud che una "sincronizzazione Wi-Fi locale". Quest'ultima opzione consente agli utenti di sincronizzare i propri dispositivi direttamente sulla rete Wi-Fi locale, garantendo che i dati crittografati non lascino mai la rete domestica e non passino attraverso servizi cloud pubblici di terze parti. Questo lo rende una soluzione eccellente per chi cerca la sincronizzazione con NAS, poiché il NAS può fungere da punto centrale sulla rete locale.
Per quanto riguarda gli altri principali password manager, la sincronizzazione avviene tipicamente tramite i loro servizi cloud proprietari. Ad esempio, Dashlane invia i dati crittografati ai propri server per la sincronizzazione tra dispositivi. NordPass cripta i dati sul dispositivo dell'utente e li sincronizza con il proprio cloud. Keeper utilizza il proprio vault per sincronizzare le credenziali. Sebbene possano esistere soluzioni alternative o "hack" per sincronizzare i dati di questi manager con un NAS (ad esempio, l'integrazione di 1Password con Dropbox e un workaround tramite Resilio Sync su NAS), queste non sono funzionalità native o ufficialmente supportate che evitano completamente i servizi cloud pubblici di terze parti per la sincronizzazione principale.
Il confronto tra la sincronizzazione cloud integrata e l'archiviazione locale/NAS rivela un compromesso fondamentale tra convenienza e controllo dei dati. I servizi cloud offrono una sincronizzazione senza sforzo e un'accessibilità universale, ma introducono una dipendenza dal fornitore e potenziali rischi associati alla sua infrastruttura. La scelta di archiviare i dati localmente su un NAS o di auto-ospitare un password manager sposta la piena responsabilità della sicurezza, dei backup e della disponibilità dei dati all'utente. Questo approccio è preferibile per coloro che danno priorità alla sovranità dei dati e desiderano evitare qualsiasi esposizione a servizi cloud pubblici di terze parti, ma richiede una maggiore competenza tecnica e un impegno nella gestione dell'infrastruttura privata.
Panoramica delle Soluzioni e Dettagli Specifici
Di seguito una panoramica dettagliata dei principali password manager, classificati in base ai criteri di costo, servizi di sincronizzazione, supporto multi-utenza e anno di produzione, evidenziandone pregi e difetti.
KeePass
- Anno di Produzione: KeePass è una soluzione storica, con la sua prima versione rilasciata nel 2003. È costantemente aggiornato dalla sua comunità.
- Piani e Costi: Completamente gratuito e open-source. Non esistono piani a pagamento o versioni premium.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: KeePass non offre un servizio cloud proprietario. La sincronizzazione avviene attraverso file di database locali che possono essere archiviati e sincronizzati su un disco rigido locale, una condivisione di rete, o tramite protocolli come FTP, HTTP, HTTPS e WebDAV. Questo lo rende ideale per la sincronizzazione diretta con un NAS senza l'uso di cloud pubblici di terze parti. È possibile integrarlo con servizi cloud come Dropbox o Google Drive se questi sono montati come file system locali.
- Multi-utenza: Supporta l'uso multi-utente tramite database condivisi su una rete o un server file, ma non offre liste di controllo degli accessi (ACL) per gruppo o per singola voce. La gestione dei permessi di scrittura deve essere gestita tramite i diritti di accesso del file system. Non ha funzionalità native per account guest o condivisione di password in modo semplice come le soluzioni cloud.
- Pregi:
- Completamente gratuito e open-source, garantendo trasparenza e controllo.
- Crittografia robusta (AES 256-bit e ChaCha20) e archiviazione locale dei dati.
- Pieno controllo sulla posizione dei dati e sulle strategie di sincronizzazione, inclusa la sincronizzazione diretta con NAS.
- Ampia gamma di plugin per funzionalità aggiuntive.
- Difetti:
- Interfaccia utente (UI) datata e non intuitiva, con una curva di apprendimento ripida.
- Mancanza di supporto clienti standard; si basa su FAQ e forum della comunità.
- La configurazione può essere complessa e richiedere tempo.
- Le funzionalità di compilazione automatica (Auto Type) richiedono configurazione manuale per ogni sito.
- Assenza di un'applicazione mobile ufficiale (anche se esistono client di terze parti).
Enpass
- Anno di Produzione: Enpass è diventato disponibile commercialmente nel 2013. È regolarmente aggiornato, con note di rilascio recenti che indicano aggiornamenti a gennaio 2025.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Versione desktop gratuita con password illimitate e vault illimitati per Windows, macOS e Linux. La versione mobile gratuita è limitata a 25 password e non include avvisi di violazione o identificazione 2FA.
- Individuale: Circa $0.79/mese ($9.59/anno per il primo anno, poi $23.99/anno). Include passkey, password e elementi illimitati, vault illimitati, dispositivi illimitati, avvisi di sicurezza e supporto 2FA.
- Famiglia: Circa $2.99/mese ($35.99/anno per il primo anno, poi $47.99/anno) per un massimo di 6 utenti.
- Business: Piani Starter ($9.99/mese per 10 utenti), Standard ($2.99/utente/mese, senza limite utenti) ed Enterprise ($3.99/utente/mese).
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Enpass è un password manager offline che non memorizza i dati sui propri server. Permette agli utenti di archiviare i dati localmente o su un servizio cloud di terze parti a scelta (Google Drive, Dropbox, OneDrive, iCloud, Box, WebDAV). Supporta esplicitamente la sincronizzazione con NAS tramite WebDAV (ad esempio, Synology NAS). Offre anche la sincronizzazione Wi-Fi e la sincronizzazione delle cartelle per un approccio "cloudless".
- Multi-utenza: I piani Famiglia coprono fino a 6 utenti. I piani Business offrono console di amministrazione, integrazione con Microsoft 365 e supporto premium.
- Pregi:
- Prezzi competitivi e convenienti.
- Password manager offline con archiviazione locale disponibile.
- Crittografia AES-256 e audit indipendenti.
- Permette di scegliere dove archiviare i dati (locale o cloud di terze parti).
- Supporto esplicito per la sincronizzazione con NAS tramite WebDAV.
- Include monitoraggio delle violazioni dei dati.
- Difetti:
- La versione mobile gratuita è limitata a 25 password.
- Mancano alcune opzioni di autenticazione a più fattori convenzionali (sebbene dipenda dalla configurazione cloud dell'utente).
- La configurazione della sincronizzazione cloud può richiedere passaggi aggiuntivi.
- Alcuni problemi di compilazione automatica sono stati segnalati.
Bitwarden
- Anno di Produzione: Bitwarden ha debuttato nell'agosto 2016 con il rilascio delle applicazioni mobili e delle estensioni per browser.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Account gratuito con archiviazione illimitata di password e dispositivi, condivisione gratuita con un altro utente, e supporto per l'auto-hosting. Considerato un'eccellente edizione gratuita.
- Premium: $10/anno per un utente. Include funzionalità avanzate come 1 GB di archiviazione file crittografata e opzioni avanzate di login a due passaggi.
- Famiglie: $40/anno per un massimo di 6 utenti.
- Business/Enterprise: Piani a partire da $4/utente/mese per i team e $6/utente/mese per le aziende, con opzioni di auto-hosting e funzionalità avanzate.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Bitwarden offre la sincronizzazione cloud predefinita, ma la sua caratteristica più distintiva è la possibilità di auto-ospitare il server del password manager sulla propria rete o NAS. Questo consente agli utenti di mantenere il controllo completo sui propri dati senza affidarsi a servizi cloud pubblici di terze parti per l'archiviazione del vault.
- Multi-utenza: I piani Famiglie supportano 6 utenti, mentre i piani Teams e Business offrono funzionalità di condivisione all'interno di collezioni, gestione dei ruoli e integrazioni con directory.
- Pregi:
- Open-source e con un'eccellente versione gratuita che include molte funzionalità.
- Opzione di auto-hosting per il controllo completo dei dati.
- Crittografia robusta (AES-256) e politica "zero-knowledge".
- Disponibile su tutte le piattaforme più diffuse.
- Prezzi accessibili per i piani a pagamento.
- Difetti:
- Non particolarmente intuitivo per i principianti rispetto ad altri manager.
- Il supporto clienti può essere limitato (principalmente e-mail e forum, senza supporto telefonico).
- L'auto-hosting richiede competenze tecniche per la configurazione e la manutenzione.
- Mancano alcune funzionalità avanzate di livello enterprise (es. account guest, travel mode).
1Password
- Anno di Produzione: 1Password è una soluzione storica, con la sua prima versione rilasciata il 18 giugno 2006.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Offre una prova gratuita di 14 giorni.
- Individuale: A partire da $2.99/mese (fatturato annualmente).
- Famiglia: A partire da $4.99/mese (fatturato annualmente) per un massimo di 5 utenti.
- Team & Business: Piani a partire da $1.99/utente/mese per i team e $7.99/utente/mese per le aziende.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: 1Password si basa su servizi cloud proprietari per la sincronizzazione su più dispositivi. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti. Tuttavia, esistono workaround documentati che utilizzano integrazioni con servizi come Dropbox e strumenti di sincronizzazione come Resilio Sync su NAS per aggirare i limiti di sincronizzazione di Dropbox e ottenere una forma di sincronizzazione locale. Questo non è un supporto nativo per NAS, ma una soluzione manuale che sfrutta servizi cloud intermedi.
- Multi-utenza: I piani Famiglia supportano fino a 5 utenti con condivisione degli account. I piani Team e Business offrono funzionalità avanzate come la gestione dei permessi, i log delle attività e l'integrazione con SSO.
- Pregi:
- Interfaccia utente intuitiva e ben progettata.
- Ottima sicurezza con crittografia AES 256-bit e Watchtower per il monitoraggio delle violazioni.
- Supporto per passkey e autenticazione a più fattori.
- Ampie capacità di archiviazione per dati sensibili oltre le password (carte di credito, note sicure).
- Ottime funzionalità di analisi della sicurezza delle password.
- Difetti:
- Nessun piano gratuito permanente, solo una prova.
- La compilazione automatica non è sempre efficace come in altri prodotti.
- Non può aggiornare tutte le password con un solo clic.
- Sincronizzazione basata sul cloud proprietario, senza supporto nativo per NAS senza cloud di terze parti.
Dashlane
- Anno di Produzione: Dashlane è stato rilasciato per la prima volta nel maggio 2012.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Piano gratuito molto limitato, che consente di memorizzare un massimo di 25 password e l'utilizzo su un singolo dispositivo.
- Premium: $4.99/mese (fatturato annualmente). Include password illimitate, dispositivi illimitati, monitoraggio del dark web, VPN integrata e avvisi di phishing.
- Friends & Family: $7.49/mese per un massimo di 10 membri.
- Business: Piani Standard ($20 per 10 utenti), Business ($8/utente/mese) e Business Plus ($5/utente/mese per +100 utenti).
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Dashlane opera come applicazione web e mobile, basandosi sui propri server cloud per la sincronizzazione dei dati. Quando i dati vengono aggiunti o modificati, vengono inviati ai server di Dashlane e scaricati su altri dispositivi. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: Il piano Friends & Family copre fino a 10 membri. I piani Business offrono gestione centralizzata delle password, integrazione SSO e SIEM, e supporto telefonico su richiesta.
- Pregi:
- Interfaccia utente ben progettata e intuitiva.
- Crittografia robusta "zero-knowledge".
- Include funzionalità avanzate come VPN, monitoraggio del dark web e avvisi di phishing in tempo reale.
- Nessuna violazione dei dati registrata.
- Funzionalità di cronologia delle password.
- Difetti:
- Piani individuali e business costosi rispetto alla concorrenza.
- Versione gratuita molto limitata.
- Sincronizzazione basata esclusivamente sul cloud proprietario.
Keeper Enterprise Password Management
- Anno di Produzione: Keeper Security è stata fondata nel 2009.
- Piani e Costi:
- Personale: Circa $2.92/mese ($34.99/anno).
- Famiglia: Circa $6.24/mese ($74.99/anno) per 5 vault privati e 10 GB di archiviazione file.
- Business: A partire da $3.75/utente/mese ($45/anno).
- Enterprise: Prezzi personalizzati per aziende con più di 100 utenti.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Keeper si concentra sulla gestione di password, segreti e connessioni remote per le organizzazioni, con un forte affidamento ai propri servizi cloud per l'archiviazione e la sincronizzazione. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti. La sua funzionalità di sincronizzazione è orientata all'integrazione con sistemi di gestione dei segreti esterni basati su cloud (es. AWS Secrets Manager, Azure Key Vault).
- Multi-utenza: I piani Famiglia offrono capacità di condivisione. I piani Business ed Enterprise includono vault crittografati per ogni utente, cartelle condivise, motore di policy, audit di sicurezza, report di attività e gestione automatizzata del team.
- Pregi:
- Sicurezza delle password molto elevata, con crittografia AES 256-bit e funzionalità di audit di sicurezza.
- Facile da usare e con un'ottima compilazione automatica.
- Offre funzionalità di sicurezza uniche e sconti per studenti e primi soccorritori.
- Ampie funzionalità per la gestione aziendale, inclusi SSO e integrazioni SIEM.
- Difetti:
- Non è una soluzione economica.
- Alcune funzionalità di sicurezza avanzate possono costare extra.
- Sincronizzazione basata esclusivamente sul cloud proprietario, senza supporto nativo per NAS.
LastPass
- Anno di Produzione: LastPass è stato fondato nel 2008.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Offre archiviazione illimitata di password, accesso su un singolo tipo di dispositivo (computer o mobile), monitoraggio del dark web e MFA di base. È considerato restrittivo per molti utenti.
- Premium: $3.00/mese. Include accesso su tutti i dispositivi, condivisione uno-a-molti, 1 GB di archiviazione file crittografata, login al vault senza password e MFA avanzata.
- Famiglie: $4.00/mese per un massimo di 6 utenti.
- Team & Business: Piani Teams ($4.25/utente/mese) e Business ($7.00/utente/mese).
- Sincronizzazione Cloud/NAS: LastPass è una soluzione cloud-based che memorizza le credenziali crittografate sui propri server. La sincronizzazione avviene automaticamente tramite il loro servizio cloud proprietario. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: I piani Famiglia consentono la condivisione sicura delle password tra i membri. I piani Business offrono gestione di gruppo, integrazioni con directory (es. Active Directory, Okta), login federato e reportistica avanzata.
- Pregi:
- Semplice da configurare e utilizzare.
- Offre archiviazione illimitata di password e compilazione automatica.
- Funzionalità di monitoraggio del dark web e dashboard di sicurezza.
- Ampio supporto multipiattaforma.
- Difetti:
- Ha una storia di violazioni dei dati, il che può preoccupare alcuni utenti.
- La versione gratuita è molto restrittiva, limitando l'accesso a un solo tipo di dispositivo.
- Alcune funzionalità di livello enterprise richiedono acquisti aggiuntivi.
- Sincronizzazione basata esclusivamente sul cloud proprietario.
LogMeOnce
- Anno di Produzione: LogMeOnce è stato fondato nel 2014. L'app è costantemente aggiornata, con la versione 8.8.12 rilasciata il 14 maggio 2025.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Offre un piano gratuito con password e dispositivi illimitati.
- Premium: $4.99/mese.
- Professional: $2.50/mese.
- Ultimate: $3.25/mese.
- Famiglia: $4.99/mese. Sono disponibili anche piani Premium Family e Premium Plus Family.
- Offre una prova gratuita di 7 giorni per tutti i piani. Sconti del 50% per studenti.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: La sincronizzazione delle password è intuitiva e facile. LogMeOnce è una soluzione basata su cloud che consente l'accesso da più dispositivi. Non è menzionata una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: Il piano Famiglia supporta fino a 6 membri.
- Pregi:
- Piano gratuito generoso con password e dispositivi illimitati.
- Facile da configurare.
- Include archiviazione sicura di file e messaggistica.
- Supporta molteplici metodi di autenticazione.
- Difetti:
- Le funzionalità del piano gratuito sono limitate rispetto ai piani a pagamento.
- Recensioni negative per l'app Android, descritta come "clunky" e difficile da usare.
- L'interfaccia utente web può risultare datata.
- La compilazione automatica a volte non è precisa.
mSecure
- Anno di Produzione: mSecure è un password manager con una storia consolidata, con versioni precedenti come mSecure 5 e aggiornamenti continui. Le note di rilascio indicano aggiornamenti recenti a febbraio 2025 per l'app Android.
- Piani e Costi:
- Essentials: Gratuito per gli utenti che hanno acquistato una licenza mSecure 5 Pro. Per i nuovi utenti, costa circa $1.67/mese (fatturato annualmente) o $1.99/mese (fatturato mensilmente). Include sincronizzazione cloud (mSecure Cloud, Dropbox, iCloud) o Wi-Fi, biometria, estensioni browser, Security Center e allegati di immagini.
- Premium: Circa $2.49/mese (fatturato annualmente) o $2.99/mese (fatturato mensilmente). Include tutte le funzionalità di Essentials più Sharing Center (condivisione tra account), autenticazione a due fattori (2FA), tag, personalizzazione della barra dei filtri iOS e allegati di qualsiasi tipo di file.
- Famiglia: Include tutte le funzionalità Premium per un massimo di 5 membri, con gestione delle licenze e condivisione dei dati.
- Team: Piani a partire da 10 utenti, con tutte le funzionalità Premium per ogni membro del team, gestione delle licenze e condivisione dei dati.
Sincronizzazione Cloud/NAS: mSecure offre diverse opzioni di sincronizzazione, inclusi mSecure Cloud, Dropbox, iCloud (per Mac e iOS) e, in modo cruciale per l'utente, la sincronizzazione Wi-Fi. La sincronizzazione Wi-Fi consente di sincronizzare i dati tra i dispositivi sulla rete locale, senza che le informazioni crittografate lascino la rete domestica. Questo lo rende una soluzione adatta per la sincronizzazione con NAS. La sincronizzazione è automatica tramite mSecure Cloud, ma è possibile anche una sincronizzazione manuale.
Multi-utenza: Supporta la condivisione di password tramiteShared Vaults" nel Sharing Center, permettendo agli utenti di condividere record selezionati con altri utenti mSecure mantenendo account separati. I piani Famiglia coprono fino a 5 utenti, mentre i piani Team partono da 10 utenti, con ruoli e permessi configurabili (Proprietario, Amministratore, Scrittura, Lettura).
- Pregi:
- Offre robuste funzionalità di sicurezza, inclusa la generazione di password complesse e la protezione contro attacchi di credential stuffing e phishing.
- Consente l'archiviazione sicura di vari tipi di informazioni sensibili oltre alle password (es. carte di credito, documenti).
- Include funzionalità di auto-fill e login con un clic per comodità.
- Offre monitoraggio automatico delle violazioni dei dati e avvisi per password compromesse.
- Disponibile la sincronizzazione Wi-Fi locale, che evita l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti per la sincronizzazione.
- Prezzi accessibili, specialmente per gli utenti esistenti.
Difetti:
- La piena funzionalità, in particolare l'auto-fill e il login automatico, è limitata principalmente agli utenti Mac che utilizzano Chrome o Firefox; su Windows, può funzionare più come un semplice archivio di password che richiede copia-incolla manuale.
- L'interfaccia utente (UX) può essere considerata poco intuitiva e goffa".
- Non offre la cattura automatica delle password o la valutazione della forza della password master.
- La configurazione dell'importazione delle password può essere complessa.
NordPass
- Anno di Produzione: NordPass è stato rilasciato il 26 novembre 2019. È una soluzione relativamente più recente rispetto ad altre.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Offre un piano gratuito con archiviazione illimitata di password e funzionalità di sicurezza di alto livello, ma limitato a un singolo dispositivo.
- Personale: A partire da $1.29/mese (piano biennale).
- Famiglia: A partire da $2.79/mese (piano biennale) per un massimo di 6 utenti.
- Business: Piani Teams ($1.79/utente/mese per 10 utenti), Business ($2.51/utente/mese) ed Enterprise ($5.39/utente/mese).
- Sincronizzazione Cloud/NAS: NordPass si basa su un modello di sincronizzazione cloud proprietario. Tutte le informazioni nel vault sono crittografate sul dispositivo dell'utente, sottoposte a backup e sincronizzate frequentemente con il cloud per mantenerle al sicuro e accessibili su tutti i dispositivi. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: Il piano Famiglia supporta fino a 6 utenti. I piani Business ed Enterprise offrono funzionalità di condivisione sicura degli elementi, log delle attività e impostazioni a livello aziendale.
- Pregi:
- Sicurezza di alto livello con crittografia XChaCha20 e architettura "zero-knowledge".
- Piano gratuito solido con archiviazione illimitata (sebbene limitato a un dispositivo).
- Interfaccia utente user-friendly.
- Supporto per passkey e MFA.
- Monitoraggio delle violazioni dei dati.
- Difetti:
- Piano gratuito limitato a un dispositivo.
- Prezzi premium elevati per i piani personali.
- Vault non personalizzabile.
- Prestazioni di compilazione automatica per indirizzi e carte di credito talvolta imprecise.
- Sincronizzazione basata esclusivamente sul cloud proprietario.
Password Boss
- Anno di Produzione: Password Boss è stato fondato nel 2014.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Non offre un piano gratuito permanente, ma una prova gratuita di 30 giorni.
- Premium: $29.99/anno (circa $2.50/mese).
- Business: A partire da $3/utente/mese.
- Il prezzo può essere "cloaked" o non chiaramente pubblicizzato.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Sincronizza l'account su tutti i dispositivi per un facile accesso. Offre accesso multi-dispositivo con sincronizzazione mobile. Permette di scegliere la posizione dei dati tra data center globali. Non è menzionata una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: Supporta la condivisione delle password. Offre un piano Business per le piccole imprese e una soluzione MSP per la gestione di più clienti.
- Pregi:
- Include funzionalità standard come note sicure e accesso di emergenza.
- Compilazione automatica facile da usare.
- Nessuna violazione dei dati registrata.
- Crittografia AES-256 e modello di sicurezza zero-knowledge.
- Difetti:
- Nessun piano gratuito permanente.
- Il prezzo può essere poco chiaro.
- Meno ricco di funzionalità rispetto ad alcuni concorrenti.
- In alcune configurazioni, l'app web e l'app desktop potrebbero non essere sincronizzate.
Proton Pass
- Anno di Produzione: Lanciato in beta il 20 aprile 2023, con il lancio completo il 28 giugno 2023.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Piano gratuito con password illimitate per un numero illimitato di dispositivi.
- Pass Plus: $2.99/mese (fatturato annualmente).
- Pass Family: $4.99/mese (fatturato annualmente).
- Proton Unlimited/Duo: $9.99/mese o $14.99/mese (fatturato annualmente).
- Piani Business a partire da $1.99/utente/mese.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Soluzione basata su cloud con crittografia end-to-end. Sincronizza i dati su tutti i dispositivi. Non è menzionata una sincronizzazione diretta con NAS.
- Multi-utenza: Il piano Pass Family supporta fino a 6 utenti. Il piano Proton Unlimited Duo include fino a 2 profili separati. I piani a pagamento consentono la condivisione sicura delle credenziali anche con utenti non-Proton Pass.
- Pregi:
- Facile da usare.
- Password illimitate nei piani gratuiti e a pagamento.
- Sicurezza robusta (crittografia AES-256-GCM, architettura zero-knowledge, crittografia anche dei metadati).
- Include autenticazione 2FA integrata e supporto per passkey.
- Monitoraggio delle violazioni dei dati.
- Difetti:
- Nessuna funzionalità di eredità digitale.
- Il piano gratuito non include 2FA o condivisione delle password.
- Mancanza di supporto tramite live chat (solo email/Zendesk).
- Mancano alcune funzionalità avanzate come l'accesso di emergenza.
RoboForm
- Anno di Produzione: RoboForm è stato rilasciato per la prima volta nel 1999, ed è stato continuamente aggiornato dal 2000. La versione Enterprise è stata rilasciata nel 2009, RoboForm Premium nel 2010, e il modello freemium è stato introdotto nel 2017, insieme al piano Famiglia.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Piano gratuito a vita che consente di salvare password illimitate, ma è limitato all'uso su un singolo dispositivo alla volta. Non include l'accesso al portale web.
- Premium: A partire da $0.99/mese ($11.90/anno).
- Famiglia: $1.59/mese ($19.10/anno) per un massimo di 5 utenti.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: RoboForm utilizza i propri server per la sincronizzazione dei dati. Non offre una sincronizzazione diretta con NAS senza l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti.
- Multi-utenza: Il piano Famiglia supporta fino a 5 utenti. La condivisione delle password è possibile solo con altri utenti RoboForm.
- Pregi:
- Crittografia AES-256 e architettura zero-knowledge.
- Compilazione automatica rapida di moduli (indirizzi, carte di credito, ecc.).
- Sottoposto a audit di terze parti.
- Nessuna violazione dei dati registrata.
- Piani a pagamento convenienti.
- Difetti:
- Il piano gratuito è molto limitato (un solo dispositivo, nessun accesso web).
- Il piano Famiglia è limitato a 5 utenti.
- Il servizio clienti può essere lento.
- Pubblicità a volte confusa.
Sticky Password
- Anno di Produzione: Sticky Password è stato fondato nel 2001. La prima versione è stata rilasciata nello stesso anno. La versione per team è stata introdotta nel 2018. L'ultima build è del 4 giugno 2025.
- Piani e Costi:
- Gratuito: Offre una prova gratuita di 30 giorni. La versione gratuita permanente fornisce solo la gestione locale delle password, senza sincronizzazione, backup cloud o monitoraggio del dark web.
- Lifetime: $79.99 (acquisto una tantum).
- 1 Anno: $29.99.
- Premium per team: $29.95/utente/anno per 5 postazioni.
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Sticky Password offre sia la sincronizzazione cloud sicura che una funzione unica di "sincronizzazione Wi-Fi locale". Quest'ultima permette di sincronizzare i dispositivi direttamente sulla rete Wi-Fi locale, garantendo che i dati crittografati non lascino mai la rete domestica e non passino attraverso servizi cloud pubblici di terze parti. È anche possibile disabilitare completamente la sincronizzazione per un'archiviazione solo locale. Questo lo rende una soluzione eccellente per la sincronizzazione con NAS.
- Multi-utenza: Il piano Premium per team include 5 postazioni.
- Pregi:
- Funziona sia offline che online.
- Design incentrato sulla privacy: i dati vengono elaborati localmente e non archiviati sui server del fornitore.
- Opzione di sincronizzazione Wi-Fi locale che evita il cloud pubblico.
- Crittografia AES-256 di livello militare.
- Include il monitoraggio del dark web.
- Difetti:
- La versione gratuita è molto limitata (nessuna sincronizzazione, nessuna condivisione).
- L'app può risultare un po' lenta o "clunky" da usare.
- La sincronizzazione può essere lenta a volte.
- Manca la funzionalità di eredità digitale.
Conclusioni e Raccomandazioni
L'analisi del panorama attuale dei password manager rivela un mercato maturo e diversificato, che offre soluzioni adatte a una vasta gamma di esigenze degli utenti. La scelta ottimale dipende in larga misura dalle priorità individuali in termini di costo, facilità d'uso, funzionalità avanzate e, soprattutto, controllo sulla posizione dei dati.
Per l'utente che cerca specificamente la possibilità di sincronizzare i dati con un NAS senza utilizzare servizi cloud pubblici di terze parti, le opzioni si concentrano su soluzioni che offrono archiviazione locale o auto-hosting:
KeePass emerge come la scelta più pura per la sovranità dei dati. Essendo completamente gratuito e open-source, offre un controllo totale sulla posizione del database, consentendo la sincronizzazione diretta tramite condivisioni di rete o protocolli come WebDAV su un NAS. Questo elimina completamente la dipendenza da qualsiasi servizio cloud di terze parti per l'archiviazione del vault. Tuttavia, questa libertà ha un costo in termini di usabilità: la sua interfaccia datata e la necessità di configurazione manuale per molte funzionalità lo rendono più adatto a utenti con competenze tecniche elevate e una propensione al "fai da te".
Enpass rappresenta un eccellente compromesso tra usabilità e controllo dei dati. Nonostante sia un prodotto commerciale, Enpass non memorizza i dati sui propri server, permettendo agli utenti di scegliere l'archiviazione locale o la sincronizzazione tramite il proprio servizio cloud (incluso WebDAV per NAS). Questa flessibilità lo rende una soluzione robusta per chi desidera evitare i cloud pubblici mantenendo un'esperienza utente più moderna rispetto a KeePass. I suoi piani a pagamento sono anche molto competitivi.
Bitwarden (Self-Hosted) offre un'alternativa potente per chi desidera auto-ospitare il proprio password manager. La capacità di eseguire il server Bitwarden sul proprio NAS o sulla propria rete privata garantisce il controllo completo sui dati. Questa opzione è particolarmente attraente per gli utenti che desiderano i vantaggi di un password manager moderno (come app multipiattaforma e funzionalità di condivisione) mantenendo la piena proprietà dei propri dati. Tuttavia, l'auto-hosting richiede competenze tecniche significative per la configurazione e la manutenzione.
- mSecure si presenta come un'opzione interessante grazie alla sua funzionalità di sincronizzazione Wi-Fi locale. Questa permette di mantenere i dati all'interno della propria rete domestica, evitando i servizi cloud pubblici. Sebbene la sua compatibilità e l'interfaccia utente possano essere limitate per alcuni sistemi, offre un buon equilibrio tra sicurezza, funzionalità e controllo sulla posizione dei dati per gli utenti che privilegiano la sincronizzazione locale.
Sticky Password si distingue per la sua opzione di sincronizzazione Wi-Fi locale. Questa funzionalità consente agli utenti di sincronizzare i propri vault tra dispositivi sulla propria rete domestica, senza che i dati passino attraverso server cloud esterni. Questo lo rende una scelta forte per chi cerca la sincronizzazione con NAS, in quanto il NAS può fungere da punto di archiviazione centrale sulla rete locale. Offre un buon equilibrio tra funzionalità e controllo della privacy.
Le soluzioni predominanti sul mercato, come 1Password, Dashlane, NordPass, Keeper, RoboForm, LogMeOnce e Proton Pass, pur offrendo eccellenti funzionalità, sicurezza robusta e grande convenienza, si basano intrinsecamente sui propri servizi cloud proprietari per la sincronizzazione su più dispositivi. Sebbene possano esistere workaround per la sincronizzazione locale (come alcune configurazioni per 1Password con Dropbox e NAS), queste non sono funzionalità native e non eliminano completamente la dipendenza da un servizio cloud intermedio. Per l'utente che esclude categoricamente l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti, queste soluzioni non sono la scelta ideale per la sincronizzazione diretta con NAS.
LastPass, nonostante la sua popolarità e facilità d'uso, è penalizzato dalla sua storia di violazioni dei dati. Sebbene la sua architettura "zero-knowledge" dovrebbe proteggere il contenuto del vault, le violazioni possono comunque compromettere altri aspetti della sicurezza dell'utente, rendendolo meno attraente per chi cerca la massima tranquillità.
In sintesi, per l'utente che cerca un password manager con la possibilità di sincronizzare i dati con un NAS senza servizi cloud pubblici di terze parti, le raccomandazioni principali sono:
- Per l'utente esperto e attento al costo: KeePass. Offre il massimo controllo e la massima sicurezza, ma richiede un investimento significativo in termini di tempo e apprendimento.
- Per l'utente che cerca un equilibrio tra controllo e usabilità: Enpass. Permette l'archiviazione locale e la sincronizzazione WebDAV con NAS, con un'interfaccia più moderna e piani a pagamento accessibili.
- Per l'utente tecnico che desidera un'esperienza simile al cloud ma con controllo locale: Bitwarden (Self-Hosted). Offre un'ottima suite di funzionalità e la possibilità di gestire il proprio server.
- Per l'utente che desidera una sincronizzazione locale semplificata: Sticky Password. La sua funzione di sincronizzazione Wi-Fi locale è un vantaggio significativo per chi vuole evitare il cloud pubblico.
Devolutions.net: Soluzioni professionali per la Gestione delle Password e l'Accesso Remoto
Devolutions.net è un'azienda che offre una suite di soluzioni software focalizzate sulla gestione dell'accesso remoto, delle credenziali e degli account privilegiati, principalmente per ambienti IT e aziendali. Le loro offerte mirano a centralizzare e proteggere le informazioni sensibili, semplificando al contempo le operazioni IT.
Remote Desktop Manager (RDM)
- Anno di Produzione: Remote Desktop Manager (RDM) ha avuto la sua prima versione importante rilasciata nel novembre 2018, con la versione 2019.1 rilasciata il 20 maggio 2019. È costantemente aggiornato, con aggiornamenti minori frequenti, l'ultimo dei quali il 4 giugno 2025.
- Funzionalità Principali: RDM è progettato per gestire tutte le connessioni remote (come RDP, SSH, VNC) e le credenziali in un'unica interfaccia. Permette di analizzare le password e applicare policy di sicurezza. Offre funzionalità di automazione tramite macro e scripting PowerShell.
- Gestione Password: RDM fornisce potenti capacità per archiviare e gestire password, credenziali e account privilegiati. Supporta l'iniezione sicura delle credenziali, evitando di esporre le password agli utenti finali.
- Sincronizzazione/Archiviazione: RDM non è un password manager standalone con sincronizzazione diretta NAS per il vault. Si integra con Devolutions Server (una soluzione auto-ospitata) o Devolutions Hub Business (una soluzione cloud) per funzionalità avanzate come reportistica, permessi basati sui ruoli e accesso web. Questo significa che la gestione centralizzata e la sincronizzazione delle password avvengono tramite l'infrastruttura server di Devolutions (locale o cloud), non direttamente su un NAS come un file di database.
- Multi-utenza: Supporta l'integrazione con Active Directory per la gestione degli utenti e delle autorizzazioni sulle cartelle. Implementa il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per proteggere le risorse.
- Pregi:
- Centralizza e semplifica la gestione di diverse connessioni remote e credenziali.
- Funzionalità di automazione per migliorare la produttività IT.
- Gestione completa degli utenti e integrazione con Active Directory.
- Sicurezza avanzata tramite iniezione delle credenziali.
- Ampie capacità di auditing e reporting.
- Difetti:
- Principalmente uno strumento di gestione IT, non un password manager per utenti consumer.
- Le funzionalità avanzate di gestione delle password e multi-utenza richiedono l'integrazione con Devolutions Server o Devolutions Hub Business.
Devolutions Password Hub
- Anno di Produzione: Devolutions Password Hub, una soluzione cloud-based, è stata lanciata il 16 ottobre 2019. È regolarmente aggiornata, con la versione 2024.3.2.0 rilasciata il 9 ottobre 2024.
- Piani e Costi: È una soluzione basata su cloud. Le informazioni sui prezzi specifici non sono dettagliate nei materiali di ricerca, ma è descritta come una "soluzione di gestione delle password cloud conveniente per le PMI".
- Sincronizzazione Cloud/NAS: Devolutions Password Hub è una soluzione cloud-based che fornisce a ogni organizzazione il proprio database ospitato nel cloud. I dati sono sempre connessi, sincronizzati e condivisi in tempo reale con ogni utente. L'accesso avviene tramite un browser web. Non supporta la sincronizzazione diretta con NAS.
- Multi-utenza: Offre protezione di livello enterprise con crittografia AES 256-bit. Utilizza il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per condividere i dati in base al principio del "need-to-know". Fornisce un vault password centralizzato per gli utenti aziendali. Permette la condivisione sicura delle password senza rivelare le informazioni di accesso. Gli amministratori hanno il controllo totale sull'accesso degli utenti.
- Pregi:
- Sicurezza di livello enterprise (crittografia AES 256-bit, RBAC).
- Gestione delle password migliorata (generazione, archiviazione, condivisione).
- Facile da usare per gli utenti aziendali (compilazione automatica, accesso web).
- Reportistica completa (log di attività, report di utilizzo).
- Gestito da professionisti IT.
- Difetti:
- Basato su cloud, senza opzioni di archiviazione locale o sincronizzazione diretta con NAS.
- Progettato principalmente per l'uso aziendale/enterprise, non per i singoli consumatori.
Devolutions Server
Devolutions Server è la soluzione di gestione delle password auto-ospitata di Devolutions, che offre un'alternativa a Devolutions Hub Business basata su cloud.
- Anno di Produzione: Devolutions Server è costantemente aggiornato, con versioni che risalgono almeno al 2022. La versione beta 2025.1.1.0 è stata rilasciata il 18 febbraio 2025.
- Funzionalità Principali: Fornisce strumenti e funzionalità di gestione delle password sicuri e robusti, inclusi controllo degli accessi basato sui ruoli, un vault password centralizzato, un generatore di password robuste, supporto 2FA e condivisione sicura delle password.
- Sincronizzazione/Archiviazione: Essendo una soluzione auto-ospitata, consente alle organizzazioni di mantenere i dati all'interno della propria infrastruttura, il che può essere preferibile per requisiti di conformità o sicurezza specifici. Questo significa che i dati sono archiviati sui server dell'organizzazione, non su un cloud pubblico di terze parti.
- Multi-utenza: Supporta l'autenticazione tramite Active Directory, una caratteristica chiave per le organizzazioni che gestiscono gli utenti in questo modo. Include un modulo PAM (Privileged Access Management) integrato per il monitoraggio e il controllo degli account privilegiati.
- Pregi:
- Controllo completo sui dati, poiché è auto-ospitato.
- Integrazione con Active Directory per la gestione degli utenti.
- Modulo PAM integrato per la gestione degli accessi privilegiati.
- Fornisce un'interfaccia web per un facile accesso degli utenti finali.
- Difetti:
- Richiede competenze tecniche e risorse per l'implementazione e la manutenzione del server.
- Principalmente destinato a organizzazioni e ambienti IT, non a utenti individuali.
Conclusioni e Raccomandazioni
L'analisi del panorama attuale dei password manager rivela un mercato maturo e diversificato, che offre soluzioni adatte a una vasta gamma di esigenze degli utenti. La scelta ottimale dipende in larga misura dalle priorità individuali in termini di costo, facilità d'uso, funzionalità avanzate e, soprattutto, controllo sulla posizione dei dati.
Per l'utente che cerca specificamente la possibilità di sincronizzare i dati con un NAS senza utilizzare servizi cloud pubblici di terze parti, le opzioni si concentrano su soluzioni che offrono archiviazione locale o auto-hosting:
KeePass emerge come la scelta più pura per la sovranità dei dati. Essendo completamente gratuito e open-source, offre un controllo totale sulla posizione del database, consentendo la sincronizzazione diretta tramite condivisioni di rete o protocolli come WebDAV su un NAS. Questo elimina completamente la dipendenza da qualsiasi servizio cloud di terze parti per l'archiviazione del vault. Tuttavia, questa libertà ha un costo in termini di usabilità: la sua interfaccia datata e la necessità di configurazione manuale per molte funzionalità lo rendono più adatto a utenti con competenze tecniche elevate e una propensione al "fai da te".
Enpass rappresenta un eccellente compromesso tra usabilità e controllo dei dati. Nonostante sia un prodotto commerciale, Enpass non memorizza i dati sui propri server, permettendo agli utenti di scegliere l'archiviazione locale o la sincronizzazione tramite il proprio servizio cloud (incluso WebDAV per NAS). Questa flessibilità lo rende una soluzione robusta per chi desidera evitare i cloud pubblici mantenendo un'esperienza utente più moderna rispetto a KeePass. I suoi piani a pagamento sono anche molto competitivi.
Bitwarden (Self-Hosted) offre un'alternativa potente per chi desidera auto-ospitare il proprio password manager. La capacità di eseguire il server Bitwarden sul proprio NAS o sulla propria rete privata garantisce il controllo completo sui dati. Questa opzione è particolarmente attraente per gli utenti che desiderano i vantaggi di un password manager moderno (come app multipiattaforma e funzionalità di condivisione) mantenendo la piena proprietà dei propri dati. Tuttavia, l'auto-hosting richiede competenze tecniche significative per la configurazione e la manutenzione.
Sticky Password si distingue per la sua opzione di sincronizzazione Wi-Fi locale. Questa funzionalità consente agli utenti di sincronizzare i propri dispositivi direttamente sulla rete Wi-Fi locale, garantendo che i dati crittografati non lascino mai la rete domestica e non passino attraverso server cloud esterni. Questo lo rende una scelta forte per chi cerca la sincronizzazione con NAS, in quanto il NAS può fungere da punto di archiviazione centrale sulla rete locale. Offre un buon equilibrio tra funzionalità e controllo della privacy.
Le soluzioni predominanti sul mercato, come 1Password, Dashlane, NordPass, Keeper, RoboForm, LogMeOnce e Proton Pass, pur offrendo eccellenti funzionalità, sicurezza robusta e grande convenienza, si basano intrinsecamente sui propri servizi cloud proprietari per la sincronizzazione su più dispositivi. Sebbene possano esistere workaround per la sincronizzazione locale (come alcune configurazioni per 1Password con Dropbox e NAS), queste non sono funzionalità native e non eliminano completamente la dipendenza da un servizio cloud intermedio. Per l'utente che esclude categoricamente l'uso di servizi cloud pubblici di terze parti, queste soluzioni non sono la scelta ideale per la sincronizzazione diretta con NAS.
LastPass, nonostante la sua popolarità e facilità d'uso, è penalizzato dalla sua storia di violazioni dei dati. Sebbene la sua architettura "zero-knowledge" dovrebbe proteggere il contenuto del vault, le violazioni possono comunque compromettere altri aspetti della sicurezza dell'utente, rendendolo meno attraente per chi cerca la massima tranquillità.
In sintesi, per l'utente che cerca un password manager con la possibilità di sincronizzare i dati con un NAS senza servizi cloud pubblici di terze parti, le raccomandazioni principali sono:
- Per l'utente esperto e attento al costo: KeePass. Offre il massimo controllo e la massima sicurezza, ma richiede un investimento significativo in termini di tempo e apprendimento.
- Per l'utente che cerca un equilibrio tra controllo e usabilità: Enpass. Permette l'archiviazione locale e la sincronizzazione WebDAV con NAS, con un'interfaccia più moderna e piani a pagamento accessibili.
- Per l'utente tecnico che desidera un'esperienza simile al cloud ma con controllo locale: Bitwarden (Self-Hosted). Offre un'ottima suite di funzionalità e la possibilità di gestire il proprio server.
- Per l'utente che desidera una sincronizzazione locale semplificata: Sticky Password. La sua funzione di sincronizzazione Wi-Fi locale è un vantaggio significativo per chi vuole evitare il cloud pubblico.
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